Le quotazioni dei trattori d’epoca che ogni anno sono pubblicate da MacchineTrattori nascono da indagini di mercato condotte per tutto l’anno in tutta Italia rincorrendo eventi e mercatini di settore. A tale prassi si abbinano poi le consulenze avanzate da collezionisti rinomati per la loro serietà e la loro competenza. Un mix di fonti che permette di valutare in maniera oggettiva i valori medi di oltre 350 macchine scelte fra le più gettonate dagli appassionati e tenendo anche conto dei loro stati di conservazione.
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Quest’anno le ricerche non sono state difficili e non hanno dato luogo a calcoli complessi. Tutte le fonti hanno in effetti confermato che le quotazioni sono rimaste ferme sui valori dello scorso anno, complice la riduzione del potere di acquisto che ha colpito i collezionisti dei trattori d’epoca. A fronte quindi di un interesse e di una passione che non sono scemati si sono registrati pochissimi scambi caratterizzati dalla leadership di chi aveva il libretto degli assegni in mano.
Fermo restando che anche quest’ultimo ha però dovuto scontrarsi con una realtà che non permetteva di strappare quotazioni inferiori a quelle in essere, già scontate di loro. La cosa ha ovviamente confermato quella selezione dei marchi già avviatasi lo scorso anno.
Le quotazioni dei trattori esteri, oggetto di poco interesse, sono rimasti ai livelli degli anni precedenti, e lo stesso hanno fatto quelle relative ai trattori italiani, peraltro abbassatesi a fine 2022 e rimaste tali per tutto il 2023. Una realtà che ha visto estraniarsi solo i pezzi più pregiati costruiti da Fiat, Landini e Orsi, trattori che sono inquadrati quali beni rifugio e che si erano sempre più rivalutati nel corso del tempo. Hanno mantenuto le loro quotazioni ma senza andare oltre.
COME SI LEGGONO LE TABELLE
Le tre quotazioni si riferiscono allo stato del trattore nel suo insieme.
La prima cifra si riferisce a un mezzo conservato, in disuso da anni ma completo e funzionante con riparazioni poco costose. Minimi interventi alla meccanica e sostituzione dei pneumatici o delle catenarie. Impianto elettrico da ripristinare e sistemazione della carrozzeria che deve comunque essere completa.
La seconda valutazione riguarda trattori già revisionati, perfettamente funzionanti, ma con molti anni sul groppone. Pneumatici almeno all’ 80 per cento.
Per finire, la terza valutazione riguarda mezzi perfettamente restaurati e funzionanti, con pneumatici o catenarie nuove e documenti in ordine.
Va sempre ricordato che l’assenza del famoso “libretto” abbassa drasticamente la quotazione di qualsiasi mezzo. Una ultima annotazione, a volte capita di acquistare un trattore apparentemente integro poi, mettendolo alla frusta, si scopre che è necessario revisionare il motore, qualche volta anche la trasmissione senza contare le spese per una eventuale verniciatura a regola d’arte. In questi casi i costi di ripristino possono superare di gran lunga le valutazioni dei mezzi, ma ciò avviene frequentemente anche nel Mondo delle auto e delle moto d’epoca.
Titolo: Quotazioni trattori d’epoca 2024
Autore: Massimo Misley
